giovedì 24 giugno 2010

Una gita in lavatrice

Ma come diavolo fate ad essere mamme e blogger?
Io mi sono cimentata solo adesso, ma avrei voluto farlo da alcuni mesi.... forse è perchè non ho nessuno che mi tiene la topastra?

Per esempio, è da lunedì che sono a casa da sola con la topona, con la macchina dal meccanico e abitiamo a ca' Giuda, per cui le giornate cominciano con la Vfc (Voce fuori campo, l'ex) che si sveglia non accennando nemmeno al tentativo di fare poco rumore per non svegliarci, trascorrono fra giochi, lavori di casa camuffati da giochi, passeggiate nei campi, pisolini che sembra che arrivino e invece all'improvviso scompaiono, e io rimango lì spalmata sul letto con le mie solite occhiaie a guardare la topa che si dimena impazzita, poi finalmente si addormenta e provo a mandare qualche cv a caso, e così via fino a ora di cena.

La Vfc non prepara nè imbocca il pasto alla topastra, io periodicamente gli chiedo se ha trovato casa e lui si imbufalisce, uno dei due lava i piatti, stende i panni - perchè la sera l'Enel costa meno - cambia la topona e la addormenta, impresa titanica della durata media di un'ora.

In tutto questo, la topona è fenomenale, mi stupisce in continuazione, è curiosa, saggia, tenera, energica, ironica, studiosa, e oggi, mentre lavavo i piatti, ha preso a portare i suoi giochini dentro alla lavatrice, tutta contenta e fiera di avergli organizzato questa gita!
Anche a me ci vorrebbe ogni tanto una bella gita in lavatrice!

Nessun commento:

Posta un commento