lunedì 3 ottobre 2011

Giù quelle manacce rugose da mia figlia

Scrivo questo post per sfogarmi. Corro il rischio di essere accusata di mitomania, non mi interessa, ma devo liberarmi di questo macigno che mi porto da ieri sera.

Devo tenere la memoria storica delle sensazioni che ho provato, così da tenerle in evidenza davanti agli occhi della coscienza, per evitare che via via quelle passate svaniscano nell'oblio.

Ieri sera, quando sono andata a prendere la mia bimba a casa di suo papà, che abita con i suoi genitori e suo fratello, lei era sul divano appena svegliata dal pisolino pomeridiano,
Era sdraiata con la testa appoggiata su un bracciolo.
Si tratta di un divano a due posti.
Accanto c'era seduto il nonno, che le accarezzava le gambine, e le cosce e i piedi e il sedere, più volte, a ripetizione.

Premetto che lui mi ha sempre dato un'impressione di ambiguità.
Che schifo. Mi torna in mente di continuo.

Nel frattempo, suo papà cattura una cimice, e intanto le dice "vuoi stare dal papà stasera?".
Per cui, in questa situazione di mezzo delirio, è stato difficile mantenere la lucidità per dirgli "ma che domande sono? perchè la devi confondere?" in tono abbastanza indignato ma il più possibile controllato.

E il nonno continuava a toccare.
La bimba era in maglietta e mutande.
Io stavo lì seduta per terra a mezzo metro da lei, come a difenderla, ma senza realmente farlo, visto che oltre a qualche occhiata di fuoco al nonno, non sono stata in grado di dirgli niente, neanche qualcosa del tipo "puoi non toccarle le gambe e il culo per favore?".

Nella stanza accanto, nonna, zia e prozia giocavano a carte.
La nonna ha subito un ictus e un tumore alla mammella.
Sono entrambi sui 75 anni.
Lui l'ha cornificata e sempre trattata male, ma lei dice che si vogliono bene e che prega sempre che io e suo figlio torniamo insieme.
Lei non è in grado di sollevare la mia bimba, per cui, quelle rare volte in cui l'ho lasciata ai nonni, la portava lui in bagno a cambiare il pannolino e lavarla.

Ho scatti di pianto, rieccomi.
Il nonno la porta abbastanza spesso a fare giri in bici. Abitano in un paesino di campagna.

La mia bimba a volte si solletica la "patatina" e ride. Io le chiedo "c'è qualcun altro che ti solletica lì?".
Lei ha due anni e mezzo.
Mi viene da piangere e sto impazzendo.

Forse sono esagerata, forse è tutto nella mia testa.
Non penso che potrei mai parlare di questo argomento al mio ex compagno. Visti i suoi ultimi comportamenti nei miei confronti, potrei aspettarmi di tutto.

Ho paura, la mia piccola... piango... come faccio? AIUTO

Non so se sono in grado di dire al nonno di non toccarla più in quel modo, o se per farlo dovrei coglierlo di nuovo in flagrante, e poi in casa loro è sempre pieno di gente, in che modo potrei esordire senza che la prendano come lo sfogo di una pazza che offende e disonora la loro famiglia?
Come diavolo faccio? Aiuto....................
Dopodomani sera provo a telefonare al Telefono Azzurro, la linea per gli adulti 199.15.15.15.
Spero che la mia angoscia trovi pace, ma soprattutto che la mia bimba non si trovi a disagio o infelice MAI.

giovedì 15 settembre 2011

Cuore solitario

Se mi dovessi descrivere secondo lo schema di Appuntamento al buio*, il sito di incontri dell'omonima trasmissione di radio Lattemiele, verrebbe fuori una cosa del genere:

Sono una donna, single, di nazionalità italiana. Ho i capelli mogano, gli occhi castani. Sono alta 157 cm e peso 49 kg. Ho una passione per i viaggi al mare e non. Adoro mangiare. Amo arte e rock. Non mi stanco mai di internet. Leggo narrativa di viaggio. Cerco amore.

Bella roba. Questo perchè, dai profili presenti, desumo che esista una sorta di formato predefinito per le descrizioni degli iscritti.

Come è ovvio, descriversi è frustrantemente inesaustivo (parole inventate, non trovavo altro modo) ma ormai è banale giustificarsi così ed omettere la descrizione, inoltre descriversi è anche una gran rottura di balle... per contro, fornire un minimo di elementi della propria persona è di certo utile per chi legge.

Allora come si fa? Meglio fare i simpatici? Mettere le nostre foto migliori?

Da alcuni anni sono iscritta a Meetic**, ma in incognito, solo per spiare i profili e cercare talvolta qualche "perla" che mi infondesse la speranza dell'esistenza di qualcuno in giro da amare.
Casi rari, perchè in genere trovo i profili imho banali, quando non insopportabili, ed io sono anche un cicinin esigente... quando cerco laureati atei nella mia zona viene fuori la solita trentina di sfigati (scusate, è vero, non vi conosco...)

E poi c'è la questione "bimba".
Perchè a me piace l'idea di scremare i più motivati mettendo subito in chiaro che ho una figlia, mentre l'altra sera un mio amico mi ha detto che dovrei omettere questo "particolare" per i primi appuntamenti... orrore!
Non riesco ad immedesimarmi in quest'ottica... eppure me lo ricordo così convinto mentre mi esponeva la sua teoria. Afferma che l'uomo, quando viene a scoprire la cosa, subito si ammoscia e, nella maggior parte dei casi, scappa.

Uff, io non lo voglio uno così, voglio uno che si entusiasmi all'idea di passare delle giornate insieme a me e a quella splendida creatura che è la mia bambina, a correre e giocare nei prati, ma anche all'idea di fare l'amore, abbracciarci, fare un sacco di cose insieme e anche oziare, discutere, stare da soli e anche con amici o conoscere gente e luoghi sconosciuti... e sorridere, ballare, leggere, e quant'altro con gioia e passione...
L'aspetto fisico che ne so, mi deve piacere, mi sono piaciuti i tipi più disparati, non c'è uno standard.

Il mio amico suggerisce di cercare qualcuno che abbia già altri figli, che potrebbe capire meglio cosa vuol dire... mah non sono convinta che sia fondamentale, però ci penso e ci ripenso e forse in parte faciliterebbe la conoscenza...
Così, per soddisfare il mio desiderio di condivisione di emozioni, potrei tentare il sito dei genitori single Moms and dads (quale, questo o questo?), anche per esempio per organizzare viaggi con la topastra e altri genitori e bimbi! (Cuore di mamma, a proposito, ieri la tata - due anni e mezzo - mi ha chiesto "tu sei la mia genitora?")

In realtà io sto benissimo negli ultimi mesi, meglio di quanto sia mai stata in tutta la vita finora, però so che è un peccato stare troppo tempo senza amore, senza quegli occhiali rosa indosso.

Per inciso, non sono nè timida, nè cozza.
Nell'ultimo anno e mezzo ho trovato una manciata di tipi di cui invaghirmi e, con il mio solito approccio bulldozer, ho raccolto i miei bei due di picche (per via della bimba? perchè avevo un target troppo più giovane di me?).
Il fatto è che io trovo quasi TUTTO su internet per davvero, da qui l'immagine del post.
Dove sei amore mio? Sei su internet? Se sì, stai sicuro che ti stanerò!

ESEMPIO DI PRESENTAZIONE N. 1
Sono mamma single, atea, comunista, femminista, fricchettona, decrescitista.
Cerco arte, rock, poesia.

ESEMPIO DI PRESENTAZIONE N. 2
Sei ottimista, intelligente, ateo, non bevi e fumi troppo.
Anche io, inoltre rompipalle, logica, gelosa.

ESEMPIO DI PRESENTAZIONE N. 3
Non lasciarmi la domenica da sola per guardare la partita di pallone.

* Non mi iscriverei mai alla community di Appuntamento al buio, perchè la musica che passa su Lattemiele mi fa orrore e non vorrei trovare nessuno con quei gusti musicali, e poi i nick degli iscritti mi deprimono... mi piace solo ascoltare la trasmissione in questione!
Forse gli ascoltatori di radio 101 mi piacerebbero di più, e allora ho cercato la community di Innamorarsi a 101 ed è venuto fuori il sito di incontri Parship, che già vidi tempo addietro, che ricordo funzionava ponendo approfonditi test di personalità agli iscritti per cercare le massime affinità... magari lo affronterò più avanti, quando capiteranno quelle ottomila ore di tempo libero che mi lascia la mia routine...

domenica 14 agosto 2011

L'immagine ha il solo scopo

A parte il fatto che ho appena mangiato un pezzo di cioccolato fondente Solidal Coop al 70% di cacao ed un simil - Pan di stelle Coop e solo il secondo mi ha fatto sentire in bocca il sapore del "vero" cioccolato... comunque, si diceva, ecco come vengono illustrati i suddetti biscotti sulla confezione, e come si presentano in realtà.

Ma perchè nell'immagine hanno 12 stelle, mentre dal vivo 9?

Ah, buon ferragosto a tutti! Io me lo passo in casa, da buona geek e misantropa e nata stanca.


(Rapido excursus, da Misantropia su Wikipedia: "La misantropia tende a rivelarsi nell'individuo prettamente durante il transito dall'età adulta-media (40-50 anni) alla Terza Età, per via dei molti cambi sociali e culturali che la nostra società permette. Molto rari sono i casi di misantropia adolescenziale, ma non impossibili. Infatti molte persone nell'età compresa dai 16 ai 21 anni con problemi psicologici o eccessiva emotività personale possono diventare misantropi, e quindi raggiungere la terza età con questo sentimento.")
Ma in fondo non sono sola, si è appena riattivato il volume della tv senza che io toccassi niente...


domenica 3 aprile 2011

I vegetariani

Non mangio molta carne, non mi piace cucinarla, mi limito a gustare pancette e salsicce nelle rare grigliate con amici, affettati vari, e ragù quando mangio fuori.
Sono stata ad una cena vegan, dato che mi attirano le preparazioni di verdure, ma sono troppo pigra per assemblarmele in casa. (Per cui, di solito, che mangio? Formaggio, formaggio e formaggio...)
Inoltre, le informazioni sugli allevamenti intensivi mi danno il voltastomaco.

La cena mi è piaciuta molto, soprattutto il tempeh con sugo e cipolle, la purea di ceci con aglio e le divine melanzane marinate. Ho gradito meno la consistenza strana ed il sapore "vuoto" di seitan e tofu, ma va beh.

Purtroppo, la cena mi ha allontanata da quel mondo che mi affascinava di persone sensibili e rispettose della vita e mi ha portato a riconoscere una nuova categoria che non mi va a genio, come se non fossi già abbastanza misantropa.

Ecco alcune delle esternazioni sentite che mi hanno fatto cadere le braccia:

- se io sono vegan lo deve essere per forza anche il mio cane, da qui la mia richiesta di spiegazioni sul fatto che comunemente si ritiene che il cane sia onnivoro ed il gatto carnivoro, e di conseguenza su come riuscire a sopperire, specie per il gatto, alla mancanza di carne, e la delusione nella risposta priva di alcun'altra spiegazione che "adesso esistono dei croccantini vegan che hanno tutto";

- dopo anni che eravamo insieme, ho detto alla mia ragazza che se non diventava vegetariana la lasciavo, e finalmente anche lei lo è diventata;

- su mia richiesta di conoscere la possibilità di pasti vegetariani nelle mense scolastiche, una risposta del tipo "non lo so, non ho ancora avuto bambini" da parte dell'organizzatore della cena;

- quando ti renderai conto che stai mangiando dei cadaveri, smetterai di volerlo fare.

Beh, mi incazzo.
E sono pure delusa.
E io che pensavo che i vegetariani avessero grande apertura e rispetto delle opinioni altrui proprio in virtù della loro scelta di evitare il sacrificio animale... ma de che!
Sarò stata sfigata, ma purtroppo le aspettative che avevo prima di conoscere queste persone sono crollate, mi paiono degli ennesimi fondamentalisti, monotematici e convinti di essere giusti in mezzo ad un mondo di sbagliati.
Potrei scendere al loro livello, prospettando un mondo in cui, se tutti mangiassero poca carne come me, ci sarebbero molti animali in meno che soffrono, ma quanto banale e mostruosa è la logica del "se tutti fossero come me, il mondo sarebbe migliore"?

Cazzo! Le opinioni sono opinioni!

Detto questo, sfuma (ripeto
sfuma, non svanisce) la possibilità di fare nuove conoscenze interessanti in questo ambito, ed io continuo nella mia strada di onnivora con l'aspirazione di consumare solo carne bio.
Quando avrò soldi e tempo mi impegnerò in tal senso. Al momento mi devo far bastare le idee.

Approfondimento del giorno: l'antispecismo, da googlare a volontà.

PS: e il fatto che Umberto Veronesi si dichiari vegetariano mi insospettisce ulteriormente...