domenica 3 aprile 2011

I vegetariani

Non mangio molta carne, non mi piace cucinarla, mi limito a gustare pancette e salsicce nelle rare grigliate con amici, affettati vari, e ragù quando mangio fuori.
Sono stata ad una cena vegan, dato che mi attirano le preparazioni di verdure, ma sono troppo pigra per assemblarmele in casa. (Per cui, di solito, che mangio? Formaggio, formaggio e formaggio...)
Inoltre, le informazioni sugli allevamenti intensivi mi danno il voltastomaco.

La cena mi è piaciuta molto, soprattutto il tempeh con sugo e cipolle, la purea di ceci con aglio e le divine melanzane marinate. Ho gradito meno la consistenza strana ed il sapore "vuoto" di seitan e tofu, ma va beh.

Purtroppo, la cena mi ha allontanata da quel mondo che mi affascinava di persone sensibili e rispettose della vita e mi ha portato a riconoscere una nuova categoria che non mi va a genio, come se non fossi già abbastanza misantropa.

Ecco alcune delle esternazioni sentite che mi hanno fatto cadere le braccia:

- se io sono vegan lo deve essere per forza anche il mio cane, da qui la mia richiesta di spiegazioni sul fatto che comunemente si ritiene che il cane sia onnivoro ed il gatto carnivoro, e di conseguenza su come riuscire a sopperire, specie per il gatto, alla mancanza di carne, e la delusione nella risposta priva di alcun'altra spiegazione che "adesso esistono dei croccantini vegan che hanno tutto";

- dopo anni che eravamo insieme, ho detto alla mia ragazza che se non diventava vegetariana la lasciavo, e finalmente anche lei lo è diventata;

- su mia richiesta di conoscere la possibilità di pasti vegetariani nelle mense scolastiche, una risposta del tipo "non lo so, non ho ancora avuto bambini" da parte dell'organizzatore della cena;

- quando ti renderai conto che stai mangiando dei cadaveri, smetterai di volerlo fare.

Beh, mi incazzo.
E sono pure delusa.
E io che pensavo che i vegetariani avessero grande apertura e rispetto delle opinioni altrui proprio in virtù della loro scelta di evitare il sacrificio animale... ma de che!
Sarò stata sfigata, ma purtroppo le aspettative che avevo prima di conoscere queste persone sono crollate, mi paiono degli ennesimi fondamentalisti, monotematici e convinti di essere giusti in mezzo ad un mondo di sbagliati.
Potrei scendere al loro livello, prospettando un mondo in cui, se tutti mangiassero poca carne come me, ci sarebbero molti animali in meno che soffrono, ma quanto banale e mostruosa è la logica del "se tutti fossero come me, il mondo sarebbe migliore"?

Cazzo! Le opinioni sono opinioni!

Detto questo, sfuma (ripeto
sfuma, non svanisce) la possibilità di fare nuove conoscenze interessanti in questo ambito, ed io continuo nella mia strada di onnivora con l'aspirazione di consumare solo carne bio.
Quando avrò soldi e tempo mi impegnerò in tal senso. Al momento mi devo far bastare le idee.

Approfondimento del giorno: l'antispecismo, da googlare a volontà.

PS: e il fatto che Umberto Veronesi si dichiari vegetariano mi insospettisce ulteriormente...

1 commento:

  1. Ah sì? E io invece penso che il link che hai postato non sia per nulla attinente agli argomenti del mio "awesome site".
    Sempre che tu capisca l'italiano e che sia una persona in carne ed ossa.

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