domenica 25 luglio 2010

Mani in alto!

Questa è una sudo-rapina!
Accadde in quel di Bologna, una mattina di pochi mesi fa, che la sottoscritta, funestata dall'annoso problema estetico delle occhiaie (allora, si tratta di cerchi blu intorno agli occhi, e non di salsicciotti gonfi sotto agli occhi, che sono le borse), si recò ad una visita gratuita presso il centro Dermo Medical, trovato su internet e che addirittura in home page recita così:

Correttivi per la cura del viso, come la semplice maschera per la pulizia del viso e il peeling del viso, il lifting facciale, la blefaroplastica (occhiaie e borse sotto gli occhi, palpebre e affini)...

Wow viene da dire.
Anche se, essendo la prima visita gratuita, potrebbe venire da pensare che sia uno specchietto per le allodole per fare pubblicità... ma va beh, tant'è che non essendoci niente da perdere, prendo appuntamento e vado a vedere.

Arrivato il mio turno, la segretaria mi affida alla Dott.ssa Sita, una ragazza giovane e bionda dalla pelle di porcellana.
Questa comincia a farmi domande sul mio problema e in sostanza mi spiega che non c'è un modo per risolverlo, ma che al limite si potrebbe provare una crema (Cernor, già provata mille anni fa senza alcun risultato), che a suo dire è l'unica che potrebbe migliorare la situazione.
A questo scopo, poichè non ricorda subito il nome della crema, telefona davanti a me ad una collega per chiederglielo e poi mi propone un appuntamento con il Dott. Nonmiricordo, "luminare a Bologna" che mi dovrebbe "prescrivere" la crema (che non è un farmaco e chiunque può acquistare da solo) e valutare l'eventualità di trattamenti mirati per le occhiaie, "che se non li conosce lui, stà sicura che non esistono" è il senso di quello che mi dice.

Ok, dopo un sospiro interiore per l'ennesimo giro a vuoto (eh ho tentato varie consulenze, ne parlerò!), la Dott.ssa continua a parlare, mi vuole vedere la pelle del viso con la lampada, mi spiega che con un ciclo di trattamenti potrei migliorare lo stato della mia pelle, mi fa dei preventivi a seconda del numero di rate che voglio pagare... ehi ehi ragazza, ma chi ti ha chiesto niente??

Bah, mentre mi convinco sempre di più che la visita gratuita serva per rifilare costosi trattamenti ai poveri sventurati che ci incappano, mi sorbisco pure la spiegazione di come si formano i brufoli, con tanto di poster illustrativo e la Dott.ssa che gesticola imitando il sebo che vorrebbe uscire dal poro ma non ci riesce.

In tutto questo, ad un certo punto, la Dott.ssa fa riferimento alle ghiandole "sudorapine", con l'accento sulla "i"... ed io penso "ma che è?", è vero, non sono un medico, ma mi pareva si chiamassero "sudoripare"... mah, avrò sentito male.
La spiegazione procede e le ghiandole "sudorapine" fanno di nuovo capolino nel discorso... un po' perplessa penso "ancora, ma che è una rapina? boh, magari mi sbaglio ed è un modo alternativo per chiamarle oppure sono proprio delle ghiandole diverse... a casa mi fiondo su internet e vedo".
Ecco, appurato che non esiste nulla del genere, mi chiedo: ma la Dott.ssa Sita in che cosa è laureata?
No, perchè sono laureata anch'io e se facessero fare quel lavoro a me non sarei più disoccupata e ci farei pure più bella figura!

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